Camillo Langone è un Simpatico

A me questa cosa delle donne senza libri non mi è mica sembrata tanto strana.

Dico, è ovvio che se impegni una persona a fare qualcosa, ad esempio istruirsi o lavorare, gli togli il tempo, le energie, finanche la voglia di fare qualcos'altro.
Se non hai un cazzo da fare tutto il giorno sei più facilmente preda di lentissime giornate videoludiche e sdivanati pomeriggi cannabinoidi; è così che arrivi a guardare Dawson's Creek e Tarkowsky dallo stesso divano, nello stesso pomeriggio, con lo stesso bicchiere di birra calda in mano.
Se però il solito destino beffardo e crudele ti costringe a far qualcosa, che so, a trovarti un lavoro, ed a sprecare le tue giornate in questo modo, non sarai più in grado di elevarti culturalmente così tanto.
Dovrai quindi decidere fra Michael Vronsky (che voi furbastri troverete su wikipedia alla pagina "Il Cacciatore", The Deer Hunter, film del 1978 di Michael Cimino) e Maria De Filippi (che potete vedere invece qui).
Purtroppo a volte il destino ci si mette d'impegno e oltre a spingerti a lavorare ti priva anche della cameriera e dell'American Express , così, sulla strada di casa, ti devi fermare al supermercato, e finisci in fila dietro ad una squadra di cazzoni che non hanno niente da fare e si riempiono le tasche del cappotto con la birra di sottomarca (demenziale, per inciso, se la rubi tanto vale prendere quella buona). Capita poi che tu debba pure cucinare quelle insulse fettine di tacchino che ti sei procurato, peraltro non prima di aver affrontato la pila dei piatti sporchi accumulati durante tutta la settimana, quando non hai avuto il tempo di lavarli dovendo correre al tuo schifoso inutile lavoro.

A questo punto, si capisce, la roulette russa smette i panni di geniale metafora della guerra e della pace, della vita e di tutto il resto, mostrandosi invece più simile ad una invitante possibilità.

Rinunci, ti rimbocchi le maniche e con un amaro sussulto di orgoglio rifiuti canale5 e attacchi Dexter, ovviamente legalmente acquistato dal solito rivenditore autorizzato.

In buona sostanza il rapporto tra tempo libero e attività degne di nota è una regola che mi sembra di aver individuato con una certa accuratezza.

Il collegamento tra questa serie di considerazioni e il succitato articolo del Simpatico Langone Camillo di professione giornalista risulta ora evidente, argomentiamo in modo differente ma giungiamo alle stesse conclusioni.
Se lasci che la tua donna si metta a leggere, quella fa una brutta fine, logico, lo dice anche quel comunista di Flaubert.
Se poi decide addirittura di studiare, ti tocca mollare tutto e andare a lavorare.


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