Pensierini sul lavoro

Ecco a grande richiesta (mia) una selezione random delle cose che mi passano per la testa durante il lavoro:

  1. Ho il mal di testa.
  2. Il lavoro debilita l'uomo.
  3. Se, come sembra, i Nuoresi bevono come tombini forse non è sbagliato pensare che la provincia di Nuoro sia il triveneto della Sardegna. Forse fanno anche la PolentaOnta.
  4. Il lavoro debilita moltissimo l'uomo.
  5. I ricchi non servono a niente.
  6. I ricchi non dovrebbero fare figli.
  7. I figli dei ricchi sembrano fatti apposta per attirare su di se le maledizioni degli altri.
  8. Sarebbe bello organizzare delle fiere in cui si lanciano uova di ghisa ai figli dei ricchi legati ad un alto palo, che così diverrebbe il palo della cuccagna, intesa come spasso.
  9. L'unica cosa a cui servono i ricchi è quindi fare figli ricchi da sacrificare.
  10. I miei genitori ovviamente non sono ricchi.
  11. Ecco perchè lavoro.
  12. Il lavoro rompe i coglioni all'uomo.
  13. Domattina la sveglia suonerà prestissimo, rompendomi i coglioni (c.v.d.).
  14. Il traffico nell'ora di punta è fastidioso e il suo grado di fastidiosità incrementa all'aumentare della cilindrata dei veicoli coinvolti.
  15. Anche la proliferazione di potenti impianti stereo andrebbe limitata. Le stupide creature che portano in giro giganteschi SUV di merda si sentono ad esempio in dovere di ascoltare solo musica altrettanto di merda. E di condividerla con tutto il vicinato.
  16. Il bello del traffico è che puoi grattarti la testa, fare gestacci, pulirti le orecchie, ruttare forte fuori dal finestrino e scaccolarti di brutto, tanto sei circondato da persone che non rivedrai mai più. Fino al prossimo colloquio di lavoro.
  17. Il lavoro rende miseri.
Il 17 è il mio numero preferito e quindi forse farò delle liste di 17 cose. Tipo quel Nick Hornby.

Alla prossima, crepo di sonno.

Ps:Prima mi sono accorto che al punto 14 ripetevo la parola "aumenta" due volte in mezza frase. A parte le battute sul'Alzheimer, mi sono trovato a dover scegliere un sinonimo, in questo caso "incrementa". Poi ho pensato che nessuno mai parlerebbe di "incremento" della cilindrata. I fan dei motori generalmente non sanno cosa significhi. Perciò l'ho usato in riferimento al grado di fastidiosità. Sono convinto che così vada bene ma un po' l'amaro in bocca mi rimane. Usare per prima una parola un po' più ricercata come "incrementa" contravviene allo stile generale e fa capire che cè stato un lavoro, un ripensamento, facendo suonare artificiosa la frase.

Vince chi mi sa dire come avrei potuto fare.

2 commenti:

  1. Potevi scrivere semplicemente: "...cresce all'aumentare della cilindrata bla bla bla!" :D
    E ti capisco, il lavoro è un tasto dolente.
    Grazie al cielo sono in ferie fino a lunedì! (Hihihi me la rido :P)

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  2. IN quanto unica risposta alla mia domanda vinci il meraviglioso e ambitissimo premio: sarai citata nel tuo blog preferito,e sarai citata anche su questo qui. Notare come ripeto impunemente "Citata".!!!

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